Due giornate di studi
Che cosa succede quando il cinema di Federico Fellini incontra lo sguardo di chi lo giudica, lo racconta, lo traduce in parole? La storia di Fellini è anche la storia degli sguardi che lo hanno accompagnato: entusiasmi e diffidenze, esaltazioni e stroncature, letture politiche, morali, estetiche. Attorno ai suoi film si è costituito, lungo i decenni, un vero e proprio “romanzo critico”: una trama fatta di recensioni militanti e articoli di giornale, carteggi privati e dialoghi pubblici, schede di cineclub ed ephemera dimenticati, fino alle forme più recenti di discorso online.
Nel contesto ormai tradizionale degli appuntamenti annuali dedicati a Federico Fellini e ai “Fellini Studies”, FM – Fellini Museum Rimini e il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, organizzano alla Cineteca comunale di Rimini due giornate di studi (lunedì 28 e martedì 29 aprile 2026) dedicate appunto al rapporto tra Fellini e la critica.
Il convegno intende rimettere a fuoco un campo già riccamente esplorato – basti pensare ai nodi storici del confronto con la critica marxista o con quella cattolica – alla luce di nuove consapevolezze: la crescita degli studi sulla storia della critica italiana e dei suoi archivi, la progressiva emersione di fondi privati, la trasformazione degli strumenti stessi della critica (dalla pagina dei quotidiani alla televisione, fino ai social media), nonché la ridefinizione della reputazione felliniana dopo la sua morte.
L’attenzione si concentrerà su tre grandi direttrici, tra loro intrecciate:
1. Sguardi istituzionali e spazi della critica
Fellini ai festival e nelle grandi arene del cinema: come gli inviati e i cronisti hanno reagito, di volta in volta, alle novità della sua poetica? Quali dinamiche si sono instaurate tra il regista e la critica militante, tra i cinefili e un autore spesso percepito come eccentrico rispetto ai canoni? All’interno di questa linea rientrano le analisi delle recensioni su singoli film, gli studi di caso sulla ricezione internazionale, la mappa dei premi intitolati a Fellini come indicatori di gusto e di valore nel tempo, nonché i discorsi intorno ai restauri e al “ritorno del capolavoro”.
2. Figure, relazioni, conflitti
Il rapporto tra Fellini e i critici è anche una costellazione di biografie incrociate, di collaborazioni e attriti. Dai carteggi ai profili tra singoli critici e il regista (come Rondi/Fellini, Fofi/Fellini e altri), fino dell’apparizione dei critici come personaggi nei film. In questo quadro trovano spazio anche le interviste condotte da critici specializzati, con le loro strategie retoriche, e le voci televisive che hanno contribuito a costruire l’immagine pubblica di Fellini.
3. Lingue, forme e archivi della ricezione
Un’attenzione specifica sarà dedicata alla lingua della critica felliniana: il lessico, le categorie estetiche, le metafore ricorrenti che hanno provato a “tradurre” in parole un cinema dichiaratamente refrattario alle definizioni. Accanto alla critica ufficiale, il convegno intende valorizzare archivi e materiali “minori”: carte inedite, scartafacci, schede di cineclub, recensioni degli spettatori, diari e altri testi “orfani” non ufficiali. Infine, sarà oggetto di indagine il passaggio alla critica online: youtuber, tiktoker e altri influencer che oggi, con linguaggi e strumenti diversi, si confrontano con l’eredità felliniana, così come le voci più canoniche di dizionari, enciclopedie e guide contemporanee. Una sezione specifica potrà essere dedicata ai necrologi e ai “coccodrilli” usciti “in morte” di Fellini, nella loro capacità di sintetizzare giudizi e narrazioni pluridecennali.
La call è aperta a studiose e studiosi, giovani ricercatrici e ricercatori, archiviste e archivisti, critiche e critici cinematografici, nonché a chiunque lavori sui temi della ricezione e della storia della critica.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Gli abstract dovranno essere inviati in copia ai seguenti indirizzi email:
roy.menarini@unibo.it
cineteca@comune.rimini.it
Ogni proposta dovrà contenere:
– breve descrizione dell’intervento (max 1500 caratteri);
– da 3 a 5 parole chiave;
– breve biografia;
– affiliazione e indirizzo istituzionale.
Ulteriori informazioni logistiche e il programma definitivo delle giornate di studi saranno resi noti dopo la selezione degli interventi.