Mostra

And please stop crying – Mostra fotografica dedicata a Giulietta Masina

22 febbraio 2024 – 14 aprile 2024
Palazzo del Fulgor

Italo Calvino parlava di una “zona Masina” nel cinema di Fellini, facendo riferimento a quella dimensione dell’immaginario del regista riminese che più si richiama al circo e alle sue figure. Di quelle figure la Masina è stata l’interprete più ispirata e dotata: ne possedeva la leggerezza, la vitalità, la grazia, il candore.

Con La strada, nel 1957, Fellini vince il primo dei suoi cinque Oscar e a soli 37 anni entra nell’Olimpo dei grandi del cinema, ma è Giulietta Masina con la sua interpretazione di Gelsomina a conquistare e commuovere le platee di tutto il mondo.
Charlie Chaplin ne riconosce l’affinità con il suo Charlot e tra gli spettatori in quei lontani anni Cinquanta c’era un giovane argentino di nome Mario Bergoglio che, a distanza di decenni e divenuto nel frattempo Papa, ricorderà quel personaggio il cui sguardo “sa cogliere nell’inverno ciò che è già primavera”.
Passa un solo anno e Fellini vince il suo secondo Oscar con Le notti di Cabiria. Ancora Giulietta Masina come protagonista, forse nel ruolo da lei più amato e nel quale forse più si riconosceva. A lei, che spesso Fellini nel Libro dei Sogni ritrae con le fattezze di una fata, il Fellini Museum dedica una mostra fotografica.

A settant’anni da La strada e a poche settimane dal trentennale della scomparsa, da giovedì 22 febbraio, anniversario della nascita, fino a lunedì 2 aprile saranno esposti al secondo e al terzo piano del Palazzo del Fulgor 34 scatti provenienti dagli archivi Penzo e Reporters Associati / Fondazione Cineteca di Bologna, 34 foto di scena sui set dei 7 film di Fellini in cui la Masina ha recitato: ai due già citati, si aggiungono infatti Luci del varietà, Lo sceicco bianco, Il bidone, Giulietta degli spiriti e Ginger e Fred.

In occasione dell’inaugurazione, giovedì 22 febbraio dalle 16 ingresso libero a Palazzo del Fulgor.