Fellini Satyricon

Anno: 1969
Pellicola: colore
Durata: 138 min
Produzione: P.E.A. (Roma), Les – Productions Artistes Associeés (Paris)
Distribuzione: P.E.A. (Roma)
Visto censura: 5455603/09/1969

Due giovani romani, Ascilto ed Encolpio, sonno innamorati dell’efebo Gitone. Ascilto lo “ruba” ad Encolpio e lo vende a Vernacchio, attore di scurrili pantomime. Encolpio riesce e riprendersi Gitone, e con lui si rifugia in un palazzo, dimora di viziosi. Arriva anche Ascilto, e Gitone rivela che è lui il “preferito”. Encolpio immagina il suicidio, ma un terremoto distrugge il palazzo. Scampato il pericolo, Encolpio incontra il vecchio poeta Eumolpo che lo accompagna da Trimalcione, uno schiavo liberato e arricchito. Durante la festa nella sua villa, il poeta viene bastonato a sangue, e Trimalcione si fa vanto di mostrare la sua tomba. Encolpio, fatto schiavo, sulla nave del pirata Lica ritrova Gitone e Ascilto. Sconfitto in duello da Lica Encolpio è costretto a sposarlo. Le peripezie dei tre continuano: Encolpio diventa impotente, viene curato con il fuoco sacro di Enotea, si batte con il Minotauro. Poi, quando Ascilto muore, si imbarca sulla nave di Eumolpo, diretta in Africa, e rifiuta – alla morte del vecchio poeta – di cibarsi delle sue membra, rinunciando cos’ a divenirne erede.