Il Casanova di Federico Fellini
Durante il carnevale di Venezia Giacomo Casanova accetta di mostrare la sua valentia amorosa con suor Maddalena e compiacere così l’amante guardone della donna, l’ambasciatore di Francia da cui Casanova spera di ottenere benefici. Ma è arrestato dall’Inquisizione con l’accusa di magia nera. Fugge dal carcere dei Piombi ed è a Parigi ospite della Marchesa d’Urfé che vuole ottenere da lui il segreto dell’immortalità. Poi Casanova lascia Parigi e riprende la sua frenetica attività di seduttore. Fra i suoi amori c’è quello infelice con Henriette, che lo fa disperare e lo abbandona. A Roma partecipa a una gara amatoria con un pololano, vincendola. A Roma incontra anche il Papa e la madre ormai ben poco interessata alle sue sorti. Infine la vecchiaia, l’impiego come bibliotecario, il suo fascino svanito, l’oblio delle corti, fino alla solitudine di un ballo con una bambola meccanica, ricordo di un passato sempre più lontano.
Cast tecnico
Segretario di produzione: Titti Pesaro, Luciano Bonomi
Cast
Luigi Zerbinati : il Papa
Premi
Nomination BAFTA (British Academy of Film and Television Arts Awards) per la miglior fotografia
Curiosità
“In un primo momento avevo pensato di affidare il ruolo di Casanova a Gian Maria Volonté. Sarebbe stato giovevole all’attore italiano, dopo tante figure tormentate che avevano fatto fare un balzo in avanti all’umanità, interpretare un personaggio destinato, per contro, a farle fare un balzo indietro, ma i successivi rinvii avevano portato a una rottura dei contratti. Avevo così affidato il ruolo di Casanova a Donald Sutherland, un candelone spermatico dall’occhio del masturbatore, quanto di più lontano si potesse immaginare da un avventuriero e dongiovanni come Casanova, ma un attore serio, preparato, professionale”.
(Fellini. Raccontando di me, conversazioni con Costanzo Costantini, Editori Riuniti, Roma, 1996, p. 138)
Critiche
(Mauro Manciotti, “Il Secolo XIX”, 22 dicembre 1976)
(Morando Morandini, “Il Giorno”, 11 dicembre 1976)
(Tullio Kezich, “La Repubblica”, 11 dicembre 1976)