Biografia
Federico Fellini (Rimini, 20 Gennaio 1920 – Roma, 31 Ottobre 1993) comincia a farsi un nome come caricaturista: per promuovere i film, il gestore del cinema Fulgor gli commissiona i ritratti dei divi. Trasferitosi a Roma nel gennaio ’39 con il pretesto di iscriversi a giurisprudenza, entra nella redazione del “Marc’Aurelio”, un diffuso periodico satirico, diventando popolare attraverso centinaia di interventi a firma Federico. Frequenta gli ambienti dell’avanspettacolo, scrivendo monologhi per il comico Aldo Fabrizi, e collabora alle trasmissioni di varietà della radio dove incontra la giovane attrice Giulietta Masina (1921-1994), che sposerà il 30 ottobre ’43. Lavora a Roma città aperta e subito dopo a Paisà stringendo una feconda amicizia con Roberto Rossellini. Il primo film che Fellini dirige da solo, Lo sceicco bianco (1952), non ha inizialmente una grande fortuna, ma il successo arriva con I vitelloni (1953), Leone d’argento a Venezia e lancio definitivo di Alberto Sordi. Segue La strada (1954), interpretato da Giulietta e premiato con l’Oscar, soltanto la prima di una serie di pellicole che collocheranno Fellini fra i grandi del cinema. Fellini è uno dei registi che ha vinto più Oscar, cinque, di cui l’ultimo, alla carriera, nel ’93 pochi mesi prima della morte.
La filmografia di Fellini regista è composta da 24 titoli (compresi quelli diretti a due mani, come Luci del varietà, o gli episodi di film collettivi, come Agenzia matrimoniale, Le tentazioni del dottor Antonio e Toby Dammit) girati fra il 1950 al 1990.
Ad essi si aggiungono i cinque spot pubblicitari: Campari, Barilla e i tre per la Banca di Roma. Questi ultimi, girati nel 1992, rappresentano di fatto le sua ultime prove di regia. Prima di diventare autore dei propri film, Fellini aveva già lavorato moltissimo nel cinema, fin dal 1939, anno del suo arrivo a Roma. Subito dopo la guerra formò con Tullio Pinelli la coppia di sceneggiatori più richiesta dal cinema d’autore.